1° concorso giornalistico "Roberto Romaldo" i "pezzi" vincenti

Pubblichiamo con un certo orgoglio  i testi che hanno vinto il 1° concorso giornalistico "Roberto Romaldo" indetto dall' Istituto "Monna Agnese" di Siena.Hanno vinto per l'attinenza al tema, per lo stile giornalistico, per l'originalità dell'intervento e per la capacità espressiva

  • per la categoria scuole medie Arianna Porretti
  • per la categoria scuole superiori Arianna Migliorini

Un buon esordio per queste due ragazze che chissà ... un giorno ... il Corriere della Sera .... la Nazione .... chissà!

Ed ecco i due articoli: 

"Una scuola sul tetto del mondo"thumb una scuola sul tetto del mondo

 in primo piano la crisi economica che dilaga e la Grecia in rischio di default, voltiamo pagina e parliamo della Costa Crociere: nuove intercettazioni chiariscono dialogo tra il capitano Schettino e la capitaneria di Livorno, parliamo ora di sport, dopo le polemiche di Calciopoli lo scudetto 2006 è stato definitivamente assegnato all'Inter". Ecco una classica scaletta del telegiornale che sentiamo sempre, costellato di fattaci e cronaca nera, che sembra il pane quotidiano dei cronisti. Proviamo a fare un salto dai colleghi della carta stampata e vediamo che tra loro la situazione non è diversa, in prima pagina sempre le notizie negative. Nessun giornale concede la sua prima pagina ad una notizia edificante, un po' come gli articoli diffamatori: grandi spazi quando si tratta di screditare e poche righe di smentita quando le notizie si rivelano infondate. Un fatto che mi ha colpita è la storia di un americano Greg Mortenson che quando a New York crollano le Torri Gemelle si trova fra Il Pakistan e l'Afghanistan, ovvero a ridosso di quella che era considerata la tana di Bin Laden, del terrorismo internazionale e dell'odio verso gli Stati Uniti e che mentre in America si solidifica la rabbia nei confronti dei musulmani, lui decide di aiutare quelle popolazioni che tramite il "pane della mente", lo studio, potranno riuscire a progredire e ad avere un futuro dignitoso. La sua lotta riservata e silenziosa ha fatto si che creasse una delle più grandi organizzazioni indipendenti, il Central Asia Institute, scolarizzando migliaia di bambini prima senza prospettiva di futuro, e riuscendo a strapparli agli insegnamenti dei fondamentalisti islamici, senza fare differenze razziali o portando rancore nei confronti delle popolazioni che hanno ucciso quasi 3000 suoi connazionali nell'attentato dell'11 settembre. Una di quelle notizie che non fanno rumore perché dovrebbero essere la normalità ma che in un mondo come quello malato dell'informazione ogni tanto farebbe piacere sentire."

Porretti Arianna

 

"Non gettare ciò che potresti bere"

Inaugurato ufficialmente al Liceo A. Volta di Colle di Val d'Elsa il "fontanello di acqua potabile", frutto di un progetto Comenius sull'uso consapevole dell'acqua.

Importante ed efficace il titolo della composizione creata da Pierluigi Monsignori Potsy inaugurata ufficialmente al Liceo Volta di Colle di Val d'Elsa il 26 aprile dal sindaco Paolo Brogioni e dall'assessore all'ambiente Claudio Piccolini. L'opera riproduce un cestino per l'immondizia colmo di bottiglie di plastica colorate, su cui è disposto il lavabo e il rubinetto. Questa struttura collegata all'acquedotto è dotata di un filtro che garantisce l'abbattimento batteriologico e la qualità dell'acqua. L'istallazione del fontanello all'interno della scuola è uno dei frutti del progetto Comenius "Water Project" che ha coinvolto per due anni, oltre al liceo colligiano anche altre scuole europee del Galles, della Svezia e della Grecia. Uno degli obiettivi prioritari è stato quello di rendere gli studenti consapevoli riguardo al consumo attuale di acqua. Le iniziative di studio, conferenze ed eventi pubblici alla presenza di esperti geochimici, hanno coinvolto 20 insegnanti e più di 400 studenti che insieme hanno discusso su tematiche importanti come inquinamento, sostenibilità ed energie rinnovabili. Attraverso questo lavoro di collaborazione gli studenti hanno potuto osservare come gli altri paesi trattano l'argomento inquinamento, quali strutture e quali attrezzature vengono utilizzate e prendere spunto su come agire, sia personalmente sia a livello di scuola.

Arianna Migliorini

Informazioni aggiuntive