Il Comune di Siena risponde a Masi

http://www.comune.siena.it/Il-Comune/Struttura/Finestra-sul-Comune/Interrogazione-di-Masi-sul-futuro-dell-immobile-del-Monna-Agnese

 

21/02/2019

Attraverso un’interrogazione di Masi (PD) oggi, in consiglio comunale, è stato fatto il punto sulle prospettive della sede dell’istituto Monna Agnese. L’immobile che lo ospita <<cosiddetto il Poggio, di rilevante valore storico e artistico, è di proprietà comunale ed è stato confermato dall’Amministrazione nel Piano delle alienazioni>>, ha esordito il consigliere affermando che <<questa situazione di incertezza e senso di precarietà provoca disagio nella comunità scolastica>>. Dopo queste considerazioni Masi ha chiesto all’amministrazione <<se ritiene di attivarsi per tempo, confrontandosi con la Provincia e con il dirigente scolastico del Monna Agnese, per prevenire disagi e compiere scelte appropriate e condivise per la comunità scolastica sulle possibili sedi alternative, nell’eventuale interesse del Comune alla vendita dell’immobile, all’interno di un ragionamento più complessivo di programmazione dei servizi scolastici>>. E come il Comune intende <<garantire la valenza pubblica del bene in oggetto a beneficio della collettività e del contesto urbano, a prescindere dal passaggio di proprietà>>. <<L’immobile dove oggi è situato l’Istituto Monna Agnese è, già da tempo, soggetto a considerazioni da parte di questa giunta, e penso anche dalla precedente>> ed è stato <<inserito nel piano di alienazione e valorizzazione immobiliare e per questa ragione è diventato disponibile ovvero che può essere sia alienato sia conferito nel fondo immobiliare>>. ha premesso l’assessora all’Istruzione Clio Biondi Santi, rispondendo all’interrogazione. <<Per quanto riguarda l’alienazione – ha proseguito – ad oggi abbiamo avuto l’interesse dell’Opa all’acquisto ma niente in questo senso è stato ancora deciso>>. Biondi Santi ha poi aggiunto che <<abbiamo già aperto un confronto con il dirigente scolastico e a breve avremo un incontro con la Provincia, per un eventuale spostamento delle classi, anche perché deve essere chiaro che nessun tipo di alienazione potrà essere avallata senza che prima non si sia trovato un immobile adeguato per trasferire l’istituto>>. Masi si è detto <<soddisfatto della risposta>> e ha raccomandato all’amministrazione <<di tenere questo tipo di interlocuzione per tutto il piano di interventi sulle scuole>> perché <<ogni soluzione deve essere valutata in un ragionamento più complessivo su tutto il sistema scolastico>> visto che da questo dipende <<anche la qualità e la vivibilità dell’intero tessuto cittadino>>.

Ufficio Stampa Comune di Siena

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