A tu per tu con una vera restauratrice

Quest'anno stiamo provando a ricostruire tutti insieme la memoria storica del Monna Agnese, facendo parlare fonti scritte e figurative e chiedendo a cittadini e a specialisti di aiutarci in questo affascinante viaggio. Davanti ai volti degli Apostoli dipinti dal Riccio (uno dei pittori più richiesti a Siena a metà  Cinquecento) Francesca ci ha svelato alcuni dei segreti del suo lavoro. Abbiamo imparato a distinguere sul dipinto le lacune e il "rigatino", segno della mano del restauratore. Abbiamo capito che ogni restauro è un'operazione complessa, che comporta varie fasi, dalla pulitura al consolidamento. Un lavoro dove si uniscono studio, abilità, una precisione quasi maniacale e infinita pazienza. Grazie a Francesca abbiamo potuto immaginare e far rivivere l'antico refettorio, decorato da colori splendenti, dove cenavano in silenzio le donne che si votavano alla vita ospedaliera. Un'altra tessera della storia della nostra scuola, della nostra incredibile città che ci siamo impegnati a  far conoscere a più persone possibile.