2° Concorso giornalistico Roberto Romaldo

il prof. Roberto RomaldoSta prendendo corpo in questi giorni la seconda edizione del concorso giornalistico intitolato alla memoria del docente e giornalista senese Roberto Romaldo.  L’ Istituto Monna Agnese, l’ istituto Marconi e il "Caselli" di Siena in collaborazione con l’ Ufficio Diocesano per la scuola, il Gruppo Stampa Autonomo di Siena, la contrada della Tartuca e la famiglia  di Roberto Romaldo,  per la seconda volta hanno indetto un  concorso riservato ai giovani di tutte le Scuole Medie Inferiori e Superiori di Siena in ricordo del caro professore scomparso prematuramente il 26 ottobre 2011 a soli 49 anni.

manifesto.pdf  “Roberto Romaldo – cita il bando – ha sempre avuto piena consapevolezza dell’importante ruolo educativo svolto dall’ insegnante e, nel ruolo di fiduciario-vigilante del Dirigente scolastico al Monna Agnese, ha dato forte impulso alla nostra Scuola.  

(bando concorso) ( Scheda di partecipazione

I temi del primo concorso “Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce” e del secondo “C’è chi si fissa a vedere solo il buio. Io preferisco contemplare le stelle. Ciascuno ha un suo modo di guardare la notte.” sono, due frasi nelle quali il prof. Romaldo si indentificava: cercava sempre di vedere il lato positivo sia nelle persone che nelle cose. Compito dei partecipanti sarà allora anche questa volta  quello di raccontare con stile giornalistico della moltitudine di azioni positive che si compiono ogni giorno anche vicino a noi  e delle quali spesso la cronaca non si interessa.

Le regole di  partecipazione a breve nel sito della nostra scuola.  Premi  ai  primi tre classificati delle due categorie (scuole medie e scuole superiori) :  una targa di merito a tutti e  la pubblicazione dell’articolo e in più al primo classificato sarà consegnato un Tablet, al secondo classificato un eBook Reader e al terzo classificato un buono acquisto da spendere in libri per un valore di 100 €.  Rispetto all’anno scorso, i ragazzi che si cimenteranno come   giornalisti  avranno più tempo per impostare ed elaborare i loro articoli.

Il prof Romaldo, anche se non  c’é più, continua a educare e trasmettere anche attraverso questo concorso ai suoi alunni e ai nuovi alunni la sua passione, il suo impegno per la realizzazione di un mondo e di una società migliori.

di Armina Dzemic

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