In Calabria a caccia del Radon, di Alberto Lazzeroni 5AB

29 Aprile

Appena arrivati a Vibo Valentia, ci siamo subito diretti alla sorgente di San Gregorio d’Ippona, dove abbiamo raccolto i campioni di acqua da analizzare e dove ci sono state spiegate tutte le leggi e le regole da seguire per un buon campionamento. Dopo abbiamo raggiunto il Festival della Scienza, dove in un laboratorio allestito per l’occasione abbiamo svolto le analisi necessarie. 

Non solo lavoro!

La sera del 29, dopocena, siamo andati a Pizzo Calabro, un paese vicino Vibo Valentia, dove abbiamo passato la serata insieme a tutti gli altri studenti e professori a chiacchierare e a mangiare il famoso tartufo di Pizzo, gentilmente offerto dal Liceo ospitante!

30 Aprile

Il 30 mattina ci siamo recati di nuovo al Festival della Scienza dove abbiamo seguito vari seminari, partendo da approfondimenti sulla radioattività (in particolare leggi e norme italiane a tutela della salute pubblica), fino ad altre informazioni sul radon, sulla sua presenza a livello geologico in Calabria e in Italia e sugli effetti a livello sanitario.

Il pomeriggio del 30 siamo tornati in laboratorio dove abbiamo finito le analisi e raccolto i risultati, Questi ultimi sono stati ampiamente discussi e confrontati e con questo ultimo passaggio è finita anche la nostra esperienza. 

Il nostro pensiero 

Per noi è stato molto interessante e costruttivo, non solo perché abbiamo imparato cose di cui non conoscevamo l'esistenza, ma soprattutto per le persone che abbiamo incontrato e conosciuto: per gli organizzatori che ci hanno accolto e ospitato in un paese bellissimo, che cerca in tutti i modi riscatto, soprattutto i suoi abitanti, cercando di farsi apprezzare in Italia e nel mondo. Poi naturalmente per gli altri studenti con cui abbiamo passato le 2 giornate: persone gentili con cui abbiamo vissuto in un contesto amichevole e senza pregiudizi, divertendoci e apprezzando ogni minimo dettaglio di questa esperienza; che naturalmente ci auguriamo possano provare anche gli studenti futuri!
di Alberto Lazzeroni 5ab

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