Antica cantina Antinori. Visita enodidattica

Il marchese Piero Antinori e la sua famiglia sono riusciti a coniugare la tradizione artigiana secolare dei vinattieri con l’innovazione tecnologica e scientifica di vini di alta qualità, in un contesto architettonico suggestivo e raffinato. L’azienda si estende su una superficie di cinquantamila metri quadrati, (sette campi da calcio) si sviluppa su una collina del chianti sfruttando le varie altitudini e condizioni climatiche ottimali, per ottenere sia una cantina a temperatura e umidità controllate, sia un caratteristico vigneto sul tetto. La filiera di produzione di un vino autoctono come il Tignanello prevede un team di tecnici enologi e chimici che effettuano tempestivamente analisi sul terreno, sull’uva, sul mosto fino ai controlli in progress del prodotto finito e affinato.
È stato presentato agli studenti il processo di vinificazione a partire dalla ricezione uve, pigiadiraspatura, raffreddamento in caso di sviluppo di anidride carbonica precoce, cicli di fermentazione alcoolica e malolattica, uso dei biofermentatori, controlli in silos e barrique, imbottigliamento ed etichettatura. La tradizione dell’azienda vanta un museo storico con testimonianze sul settore vitivinicolo dal 1385 seguita da 26 generazioni che hanno contribuito con passione, dedizione, orgoglio e qualità ad una crescitadel marchio Antinori non solo nazionale ma internazionale. La consapevolezza di risorse sul territorio sono lo stimolo formativo più completo per i nostri giovani che hanno apprezzato con entusiasmo l’opportunità di crescita e di ispirazione fornita.